Nord, Centro e Sardegna hanno già salutato la tremenda canicola africana. Nelle regioni settentrionali a suon di temporali, violenti, nelle altre grazie all’intervento di freschi venti oceanici. Rimane il Sud, che al momento – eccezion fatta per la Campania – deve ancora sopportare picchi termici elevatissimi. Ma le novità sono dietro l’angolo, ancora 36 ore e anche sul Mezzogiorno si tirerà il fiato.
La mappa delle variazioni termiche delle ore 13 del 02 luglio, rispetto alla stessa ora di oggi, conferma le abbondanti diminuzioni. Ovviamente l’obbiettivo è focalizzato sul Sud Italia, laddove si evincono veri e propri tracolli: 6-8, anche 10°C e oltre. La regione che perderà più gradi sarà la Sicilia, l’ultima a essere raggiunta dal fresco. Ma non si scherzerà neppure altrove. Peraltro i termometri continueranno a scendere, seppur lievemente, su gran parte delle Centrali e in Sardegna. Al Nord, invece, avremo aumenti diffusi anche di 3-4°C (eccezion fatta per qualche area alpina, del basso Piemonte e della Val Padana orientale).