CRONACHE METEO: stando agli esperti della NASA, oramai siamo entrati in una fase di Nino conclamata, anche se con una modalità insolita.
Per Nino si intende quel riscaldamento che si verifica sull’oceano Pacifico equatoriale, soprattutto nella sua parte centrale.
Si parla ufficialmente di Nino quando le temperature medie delle acque superficiali sono di almeno +0,5°C superiori alla norma; nei casi di Nino intenso tale anomalia supera abbondantemente +1,0° C, come è avvenuto fra il 2015 ed il 2016 (l’anomalia attuale è di +0,7°C, corrispondente ad un fenomeno abbastanza debole).
Poiché si tratta di una grande quantità di acqua che rilascia calore nell’atmosfera, tale fenomeno ha una notevole influenza sulla temperatura globale, che tende ad impennarsi verso l’alto durante questa fase.
Tuttavia, quest’anno, il fenomeno appare abbastanza insolito, in quanto a riscaldarsi è stata soprattutto la parte occidentale del Pacifico, e non quella centrale od orientale.
Questa modalità di riscaldamento si chiama Nino Modoki, che in giapponese significa “simile, ma con alcune differenze”.
Ed anche gli effetti potrebbero essere lievemente differenti rispetto a un Nino normale; in particolare potrebbero intensificarsi i tifoni che si sviluppano sul Pacifico orientale, che poi vanno a interessare l’India o i paesi del sud-est asiatico.
Anche gli effetti in ambito europeo potrebbero essere differenti dal solito, e quindi di natura incerta.