CAMBIAMENTO METEO, PIU’ VARIABILITA’ – Dal caldo al fresco e poi di nuovo mite: accadrà un po’ di tutto in questo scorcio conclusivo di febbraio. Una perturbazione si appresta a transitare sull’Italia, preceduta da una rimonta di correnti nord-africane che stanno portando caldo anomalo fuori stagioni in alcune regioni del Centro-Sud Italia, con invasione anche di pulviscolo sahariano. La rapida perturbazione sarà seguita nelle prossme 24 ore da correnti fresche da nord che riporteranno un clima ovunque più consono al periodo. Già entro domenica l’anticiclone si riporterà sull’Italia, ma non sarà stabilità duratura come quella avuta negli ultimi giorni. Un nuovo cambiamento è atteso subito a seguire per un fronte atlantico, con primi cenni di peggioramento che si manifesteranno già dal 28 febbraio a partire dal Nord e dai versanti tirrenici.
PRIMI DI MARZO CON METEO ALL’INSEGNA DELL’ATLANTICO – Il primo giorno del nuovo mese segnerà l’avvio ufficiale della primavera in base al calendario meteorologico. In effetti assisteremo a scenari meteo alquanto dinamici e più invernali nella prima parte di marzo, con viavai di perturbazioni alternate a rimonte anticicloniche. In questa fase la circolazione atmosferica sull’Italia e sul Mediterraneo sarà influenzata dal flusso mite atlantico. Transiteranno veloci perturbazioni, uno in avvio del mese e l’altro nel weekend del 4/5 marzo. Non si tratterà di impulsi perturbati molto intensi e non si prevede quindi maltempo. Si creerà uno schema barico più congeniale a favorire le perturbazioni in rotta fino alle nostre latitudini, a differenza di quanto accaduto per gran parte del mese di febbraio. Non è previsto nemmeno freddo.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
METEO PRIMA DECADE MARZO, NOVITA’ IN PROSPETTIVA– Sarà una prima parte di marzo all’insegna della variabilità, nell’ambito di un trend comunque primaverile. L’Italia resterebbe nel mirino di nuove incursioni perturbate atlantiche anche dopo il 4/5 marzo, alternati a brevi fasi più stabili e miti anticicloniche. Si confermerebbe quindi un tipo di tempo variabile con altalena termica e clima nel complesso primaverile, ma senza marcate anomalie. L’anticiclone, nel frattempo, si collocherà alle alte latitudini e sul Centro-Est Europa senza più dominare da padrone sull’area mediterranea, dove invece avrebbero gioco facile le perturbazioni. Solo verso il 10 marzo non si esclude una possibile risalita dell’anticiclone oceanico verso nord, che potrebbe favorire maggiori scambi meridiani con possibili discese fredde fin sul Mediterraneo.
CONCLUSIONI – Meteo marzolino che mostrerà da subito quei connotati tipici di una primavera incombente, con estrema dinamicità. Non ci sarà da sorprendersi se, nel corso del nuovo mese, si avranno brevi colpi di coda invernali alternati anche a risalite di caldo africano. Un classico della primavera.