Perché? Per quale motivo? Andiamo con ordine. Per rispondere ai due quesiti dobbiamo per forza di cose imprimerci nella mente ciò che è successo sinora. Che Inverno è stato? O forse sarebbe meglio scrivere che non c’è stato Inverno? Decidete voi, cambia poco. E’ lampante, limpido come l’acqua cristallina, che le condizioni del meteo non sono mai state invernali.
Abbiamo avuto giornate tribolanti. Giornate durante le quali prevaleva l’ottimismo, forse anche troppo, e giornate condizionate dal malumore. Sì, anche noi siamo esseri umani e ci facciamo prendere dalle emozioni. A prescindere dal lavoro meteorologico quotidiano. Emozioni troppe volte sopite, sopite da modelli previsionali a dir poco antipatici. Un giorno ci mostravano cose dell’altro mondo, il giorno dopo ritrattavano tutto.
Avendo ben chiare queste cose, possiamo affermare che l’Inverno ci ha lasciato a bocca aperta. I nostri volti sono tuttora governati da espressioni di stupore, ma di stupore “negativo”. Troppe, troppe cose che non sono andare per il verso giusto. Abbiamo parlato di temperature record, abbiamo parlato di un Vortice Polare record, abbiamo parlato di un indice AO record. Insomma, tutto “very strong” ma in un’unica direzione.
Ora vi chiediamo: se succedesse l’esatto opposto? Magari proprio in Primavera? Sì, potrebbe succedere. Lo abbiamo scritto svariate volte e lo ripetiamo. Il sentore che qualcosa di insolito possa capitare c’è, è vivo, cresce giorno dopo giorno. Il cambiamento che sta avvenendo potrebbe segnare un cambio di marcia, potrebbe ricordarci che è bene non dare nulla per scontato.
La natura ha sempre in serbo delle sorprese, quando abbiamo avuto a che fare con anomalie persistenti abbiamo dovuto fare i conti con anomalie di segno opposto. Non pioveva? Poi pioveva troppo. Faceva caldo? Poi faceva freddo. C’era il sole per mesi? Poi non si vedeva per tanto tempo.
Ecco, ora provate voi a tirare le conclusioni. Provate a domandarvi come potrebbe essere la Primavera. Se è vero che ogni eccesso viene riequilibrato da un altro eccesso, c’è da stare poco tranquilli. Poi magari ci sbaglieremo, poi magari resteremo a bocca aperta a causa di una Primavera calda e siccitosa. Se così sarà non ci stupiremo più di tanto, visto e considerato che periodi di questo tipo sono sempre più frequenti la novità sarebbe l’esatto opposto.