Le proiezioni sono quelle del servizio meteorologico americano Accuweather, la cui autorevolezza è conclamata. L’inverno potrebbe soffermarsi tardivamente su Europa settentrionale e orientale, soprattutto nelle prime fasi primaverili. Secondo gli esperti, sarà bene che chi vive a Londra, Amsterdam, Berlino, Copenaghen, Stoccolma, Oslo, Varsavia e Minsk tenga il giubbotto a portata di mano sino a aprile. Chi volesse scappare dal freddo in cerca di un clima più mite, persino caldo, dovrebbe dirigersi verso il Mediterraneo.
Il caldo potrebbe interessare tutta la penisola iberica, la Francia meridionale e l’Italia. Sempre secondo i meteorologi americani, le ondate di calore dall’Africa si tradurranno in anomalie termiche positive per gran parte della stagione uniti a periodi di siccità prolungati. Le migliori occasioni per la pioggia si avranno durante la prima metà della stagione.
Un rapido riscaldamento potrebbe provocare un repentino scioglimento della tantissima neve caduta in alcune zone d’Italia, con conseguente innalzamento del livello dei corsi d’acqua. E potrebbe crescere anche il rischio valanghe.