Vediamo quali sono stati gli avvenimenti meteo, e non solo, più significativi della settimana. Violento maltempo colpiva il nord degli Stati Uniti domenica scorsa, causando distruzione su Minnesota e Wisconsin. Due le persone ferite, ingentissimi i danni registrati. Lunedì, poi, supercelle temporalesche e un tornado investivano i sobborghi di Cheyenne, Wyoming. Non solo, nell’area cadevano chicchi di grandine di oltre 10 cm.
Spostandoci in Europa, il fatto più significativo è certamente il gran caldo che ha colpito l’Europa occidentale e in modo particolare la Spagna. Su Madrid il termometro ha sfiorato 40°C, battendo il precedente record di giugno (39,3°C nel giugno del 2015). Cordoba è stata una delle città più calde del paese proprio l’altro ieri, con una massima di 41.4°C.
E poi abbiamo avuto i terremoti. Lunedì dieci persone sono rimaste ferite e interi edifici rasi al suolo sull’Isola greca di Lesbo. Il sisma, percepito sino ad Atene e Istanbul, aveva magnitudo 6,3. Un forte terremoto, di magnitudo 6,9, aveva investito il Guatemala
mercoledì provocando la morte di almeno 5 persone e il ferimento di altre 7. Infine, sempre in tema di terremoti, giovedì un sisma di magnitudo 4,5 colpiva il parco di Yellowstone fortunatamente senza provocare alcun danno.