Continuerà ancora la lunga fase meteo variabile sull’Europa Meridionale: dopo un aprile caratterizzato da numerosissime piogge e scarsità di sole su diversi paesi europei, anche nei primi di maggio il pattern a livello continentale sarà caratterizzato dall’assenza di strutture di alta pressione e al tempo stesso dalla formazione di continue saccature e gocce fredde.
Ne conseguirà che il meteo sarà spesso volentieri instabile, con frequenti episodi temporaleschi e un clima non caldo: le eventuali alte pressioni saranno solo strutture bariche “di richiamo”, ovvero passeggere tra un fronte e l’altro.
A risentirne sarebbero soprattutto i valori massimi, con temperature spesso sotto media per via della frequentissima copertura nuvolosa e delle costanti piogge su diverse aree geografiche.
Anche nel lungo termine la tendenza meteo rimane la stessa (in figura è prevista la situazione per il 4 maggio, ma è valida anche per i giorni adiacenti): bassa probabilità di alte pressioni ed elevata probabilità di precipitazioni sparse a carattere intermittente o talvolta continuo.