Lo scenario meteo sta cambiando. E’ vero, c’è ancora caldo e il caldo resisterà anche nelle prossime ore, ma i primi cali termici sono in atto e l’indebolimento dell’Alta Pressione è evidente.
Sapete cosa sta succedendo? Semplice. Quel che resta del Vortice di Bassa Pressione che si era posizionato tra il nord Africa e la Penisola Iberica si è mosso verso est e l’aria relativamente più fresca – soprattutto in quota – sta giù penetrando nelle regioni Centro Meridionali laddove ci aspettiamo un incremento più sostanzioso dell’instabilità.
La mappa che vi proponiamo è molto interessante perché ci offre una panoramica pomeridiana sia sulla probabilità di precipitazioni sia sugli indici d’instabilità. Indici identificabili dalle aree colorate in violetto e si evince facilmente come siano elevati lungo tutta la dorsale appenninica. Ciò dovrebbe generare qualche scroscio di pioggia qua e là, ma sappiamo quanto sia difficile stabilire con precisione dove andranno a colpire questo tipo di fenomeni.
Fenomeni che invece dovrebbero coinvolgere quasi certamente le Alpi occidentali, la Sardegna interna, la Sicilia – seppur più a macchia di leopardo – e le zone interne tra Campania e Molise. Aree, queste, dove non escludiamo la possibilità di intensi temporali e qualche grandinata.
Come detto è soltanto un assaggio, perché nei prossimi giorni avremo ben altre precipitazioni temporalesche e come detto a inizio maggio subentrerà un vero e proprio peggioramento. Ma di ciò si parlerà approfonditamente in altre sedi.