Dopo Ciara, il ciclone Dennis sta sferzando parte del Nord Europa. Si tratta di una depressione esplosiva, approfonditasi con due minimi di pressione ravvicinati a sud dell’Islanda, con valori che sono precipitati fino attorno ai 925 hPa, non lontano dai record storici.
Nelle ultime ore è il Regno Unito ad essere sferzato da venti violentissimi, con raffiche ad oltre 150 km/h e anche oltre in montagna sulle Highlands Scozzesi. Enormi i disagi soprattutto al traffico aereo, con centinaia di voli cancellati sia in partenza che in arrivo.
L’oceano in tempesta dà spettacolo con onde gigantesche, ma è anche all’origine di una vittima, la prima segnalata finora. Si tratta un adolescente travolto dalle onde che si era incautamente avventurato lungo la costa della Contea del Kent.
Oltre al vento, spiccano anche le piogge intense, soprattutto nello Yorkshire con conseguenze alluvionali. Va infatti considerato che i terreni in alcune zone risultano saturi, a causa delle abbondanti piogge che erano state portate dalla recente Tempesta Ciara.
Due tempeste così potenti e ravvicinate potrebbero causare le peggiori alluvioni da decenni su parte della Gran Bretagna, in zone dove raramente piove molto intensamente. In due giorni potrebbe venir giù la pioggia che in genere cade diluita in circa un mese e mezzo.
La furia della tempesta si era abbattuta venerdì sull’Islanda, dove i venti hanno toccato picchi davvero da record, simili ad uragano di categoria 4 e persino 5. Nei dintorni di Reykjavik i massimi di vento hanno superato i 200 orari, fino ad un picco clamoroso di 255 km/h nella stazione Hafnarfjall.
Nel Regno Unito l’emergenza si protrarrà per tutto il weekend, con allerte meteo diramate fino a lunedì. La tempesta coinvolgerà anche Francia Settentrionale, Danimarca, parte della Germania e poi anche le aree meridionali scandinave. Molto più attenuati gli effetti della tempesta sul resto del Centro Europa.
In Italia invece non avremo effetti e l’anticiclone dominerà in modo indisturbato. La forza dell’anticiclone tenderà anzi a crescere verso il Mediterraneo, in quanto riceverà linfa vitale dall’energica innescata dal super Vortice Dennis sul Nord Atlantico.