L’Estate s’intravede all’orizzonte, ma sembra irraggiungibile… Irraggiungibile perché lo scenario meteo della prima parte di Maggio non è stato clemente, anzi.
Si partì con un ciclone mediterraneo capace di innescare la quinta marcia delle piogge. Ci si lamentava della siccità, una siccità che per un anno ha tenuto sotto torchio l’Italia tutta. Ora ci si lamenta dell’opposto. Ora ci si lamenta delle troppe piogge, del freddo, di un tipo di tempo che non si ricorda da anni. Ovviamente a maggio.
Sì, perché ora fa freddo. Le temperature sono crollate, sferzate da venti freddi occidentali. Sono colate a picco, confermandosi abbondantemente al di sotto delle medie del periodo. Le anomalie sono forti, percepibili, a livello numerico si è sotto le medie anche di 10°C. Siamo stati costretti a rispolverare abiti autunnali, persino invernali. Siamo stati costretti a riaccendere i camini, le stufe, le pompe di calore.
Credere alle “visioni” dei modelli numerico-matematici è un atto di fede. Credere che l’Alta Pressione possa davvero riuscire a imporsi in un batter d’occhio è difficile. Eppure ce la si può fare, stiamo correndo verso l’Estate e un eventuale cambiamento eclatante delle condizioni meteo potrebbe verificarsi da un momento all’altro. Ci si potrebbe ritrovare, tra qualche giorno, con temperature di ben altro tenore e col sole che brucia la pelle.
Però non sarà semplice. L’Anticiclone dovrà sudare, dovrà affrontare le 12 fatiche di Ercole. Le perturbazioni a spasso per l’Europa saranno là, pronte a minacciarne la tenuta. Magari non riusciranno ad arrivare sulle nostre regioni, o comunque a influenzarsi, ma magari sì. E se ci riusciranno confermeranno questa strana primavera, questa primavera fatta d’estremi meteo davvero imponenti.