In questi giorni si sente parlare di tutto, soprattutto di neve a spasso per tutto l’emisfero settentrionale. Dalla neve dell’India settentrionale a quella degli USA (dove peraltro è attesa una nuova, possente ondata di gelo), dalla neve canadase al gelo siderale siberiano. Addirittura avrete sentito parlare della neve sul Sinai o comunque di nevicate in Medio Oriente.
Solo e soltanto in Italia, o meglio, solo e soltanto su gran parte d’Europa è un “non Inverno”. Almeno sino a questo momento. Potrebbe restare tale, ve lo diciamo subito, perché proprio in queste ore il Vortice Polare ha raggiunto il top in termini di gelo e in termini di accorpamento sul Polo Nord geografico. Gelo sì, ma intrappolato oltre il Circolo Polare Artico e che poterci raggiungere necessità di un triplo salto carpiato.
Però sappiamo anche, ci teniamo a ricordarlo, che Vortice Polare “strong” non significa soltanto “Alta Pressione a palla”. Qualche episodio interessante, di sfuggita, potrebbe senz’altro verificarsi e la riprova di ciò l’avremo nel corso del fine settimana. Arriverà del freddo, non forte ma comunque freddo, ma scivolerà troppo rapidamente a sudovest laddove provocherà l’isolamento di un’ampia depressione afro-mediterranea.
Passiamo all’argomento dell’articolo, ovvero alle proiezioni per il mese di febbraio. Sappiamo già cosa dicono i modelli stagionali e in un certo senso il mese di gennaio è stato azzeccato. Azzeccato perché comunque ha prevalso l’Anticiclone e perché comunque in varie zone del vecchio continente abbiamo osservato temperature esageramente alte. Volendo darvi qualche indicazione per febbraio dobbiamo essere onesti e sinceri: non prospettano variazioni importanti.
Febbraio, per tali centri di calcolo, dovrebbe trascorrere senza colpo ferire ossia all’insegna dell’Alta Pressione e delle temperature più alte del normale. Allora, capiamoci: se il Vortice Polare sarà davvero così forte da imporre il comando lungo tutta la colonna atmosferica ci sarà poco da fare. D’inverno se ne potrà parlare a marzo, quando ormai la primavera sarà dietro l’angolo.
Ma siamo ancora fiduciosi, crediamo ancora in una svolta che potrebbe esserci da un momento all’altro. Perché i segnali ci sono, segnali che ci dicono che il Vortice Polare potrebbe comunque andare incontro ad altri disturbi e tali disturbi si potrebbero tradurre in forti irruzioni fredde o addirittura un vero e proprio evento gelido per ampi tratti d’Europa. Quando? Bella domanda… così a naso, conoscendo un po’ di dinamiche atmosferiche, verrebbe da dire nella prima decade di febbraio. Sarà quello, probabilmente, il periodo più propizio alla svolta. Ma qualche antipasto potrebbe arrivare già nei giorni della “merla”. Insomma, non ci annoieremo di sicuro.