Affinché le Alpi possano ricevere nevicate degne di tal nome v’è necessità delle perturbazioni atlantiche. Perturbazioni che, lo ripetiamo, si apprestano a sbarcare sulle nostre regioni. La prima è imminente e porterà le prime, consistenti nevicate sull’arco alpino. Poi ne seguiranno altre e si prospetta un severo peggioramento nel primo weekend di marzo. Occasioni propizie per rimpinguare il manto bianco e come si evince dalla mappa la neve potrebbe cadere in abbondanza.
Le proiezioni settimanali evidenziano quantitativi superiori a 1 metro praticamente su quasi tutte le Alpi (eccezion fatta per i settori sudoccidentali e nordorientali), ma in alcuni casi si potrebbe andare decisamente oltre. Le prime, abbondanti precipitazioni sono attese nelle prossime 24 ore e potranno spingersi sin verso i 1200 metri d’altitudine (in calo sugli 800 metri verso sera, specie in Val d’Aosta, alto Piemonte e alta Lombardia). Nelle aree confinali continuerà a nevicare per gran parte della settimana, poi tra venerdì e sabato dovrebbe intervenire un nuovo consistente peggioramento.