Dopo un breve break, il maltempo torna su alcune regioni d’Italia e con esso ritroveremo di nuovo protagonista anche la neve. Questo novembre ha finora regalato nevicate davvero estremamente abbondanti, tanto da creare gravissime criticità soprattuto in Trentino.
La nuova neve in arrivo per gli ultimi giorni della settimana colpirà stavolta in modo più incisivo le Alpi Occidentali e non quelle orientali, con quota neve che risulterà un po’ più elevata rispetto a quanto accaduto nei giorni scorsi, in quanto interverranno correnti miti afronemdterranee.
Il maltempo si scatenerà con forza nel fine settimana, per via del transito di un vortice mediterraneo. Ma andiamo con ordine: già nella giornata di venerdì avremo prime nevicate deboli o moderate soprattutto sulle Alpi Centro-Occidentali, a partire dai 1000/1200 metri.
I fenomeni nevosi si dovrebbero intensificare dalla sera e dalla notte sulle Alpi Marittime nonché tra Ossola e Valsesia. Tra l’altro, con l’intensificarsi delle precipitazioni non è escluso che la neve possa occasionalmente sconfinare anche poco al di sotto dei 1000 metri.
Nella giornata di sabato il maltempo sarà molto intenso su tutto il Nord-Ovest, con nevicate estremamente abbondanti soprattutto tra Piemonte e Valle d’Aosta. La quota neve, inizialmente ancora attorno ai 1000 metri, risalirà in giornata fin verso i 1500 metri, in virtù delle correnti sciroccali in arrivo.
Neve cadrà, seppur più debolmente, anche sulle Alpi Lombarde e sul Trentino, mentre risulteranno molto più sporadiche sui restanti settori. Qui il limite delle nevicate potrà salire oltre i 1500/1800 metri, sempre per via di uno zero termico atteso in aumento.
Per domenica la neve insisterà ancora sui settori occidentali, ma con fenomeni che andranno ridimensionandosi in giornata. Un netto miglioramento si avrà sul resto della catena alpina. Nel complesso cadrà davvero tantissima neve ad ovest, con accumuli molto rilevanti solo oltre i 2000 metri.