Ci risiamo, il meteo si ripete! Come accaduto nel mese di dicembre, una vasta cellula anticiclonica si è insediata su parte del Continente e dominerà la circolazione atmosferica sempre sul Vecchio Continente, dapprima sulle nazioni occidentali e poi anche su quelle centro-settentrionali.
L’Italia si verrà a trovare nel bordo orientale dell’anticiclone e questo significa che risentiremo a più riprese di aria fredda artica che in gran parte coinvolgerà le aree orientali europee e quelle balcaniche. L’influenza dell’anticiclone dovrebbe però accrescerci sul nostro Paese attorno a metà mese.
In questa fase l’anticiclone diverrà ancor più possente espandendosi su mezza Europa con roccaforte in posizionamento tra le nazioni centrali del Continente e l’area baltica, ulteriormente rafforzato dal supporto di una massa d’aria calda in quota.
L’inverno, dopo essersi assopito sulle nazioni occidentali, lascerà strada ad aria molto mite in risalita anche sugli stati settentrionali del Vecchio Continente. Le temperature saliranno ben oltre la norma, con l’anticiclone che farà davvero da scudo alle perturbazioni.
Questo promontorio anticiclonico risulterà duraturo, trattandosi di una classica struttura ad omega. Per un cambiamento bisognerà probabilmente attendere i primi giorni della settimana, quando il potente anticiclone perderà un po’ di smalto con massimi in spostamento sul Centro-Est Europa.
Non è escluso che questo cambiamento possa avere delle ripercussioni anche sull’Italia, dato il possibile ingresso di una saccatura atlantica che potrebbe isolare un vortice ciclonico sul Mediterraneo. Si tratta chiaramente di un’evoluzione ancora poco attendibile, vista l’ampia distanza temporale.