Le linee di tendenza meteo dei super calcolatori (modelli matematici di previsione), prospettano un imminente cambiamento delle masse d’aria che ci interessano, con il passaggio di aria più fredda oceanica.
Per meglio illustrare la variazione, abbiamo utilizzato eccezionalmente delle mappe di un sito web che esaltano parecchio i colori della temperatura, e noterete che nella mappa qui sopra in Italia prevale il blu c’è, ovvero sono previsti valori termici sotto la media del periodo. La mappa è riferita alle ore centrali di sabato 31 marzo.
La mappa sotto indica l’attuale situazione, e noterete che la temperatura in libera atmosfera, alla quota di circa 1500 metri, attualmente in Italia è superiore alla media. I valori al suolo, in termini di anomalia, non coincidono con quelli della libera atmosfera, che utilizziamo per valutare il tipo di masse d’aria.
Ma per Pasqua avremmo avuto un clima mite, con un intervallo tra le varie perturbazioni e le fasi di maltempo, con importanti mutamenti di temperatura. Maltempo che comunque non sarà diffuso a tutta Italia.
Pasqua, lo rammentiamo, non è Ferragosto, non viene d’Estate, è un periodo dal clima più inclemente di Natale, anche se quest’ultima festività è in media decisamente più fredda.
Il fresco pre-pasquale sarà prodotto da un temporaneo flusso d’aria fredda oceanica, collegato ad una Bassa Pressione, che spingerà tutto quel bel po’ di fresco dietro una perturbazione, quella che prima di Pasqua interesserà buona parte d’Italia, e di cui vi abbiamo sovente parlato.
Gli farà seguito una brusca risalita dei termometri che ci darà una Pasqua e Pasquetta miti, mentre i giorni successivi avremo altri repentini cambiamenti meteo, con aria calda dall’Africa che raggiungerà il Centro Sud e le Isole Maggiori. Ma sarà un breve episodio.
Insomma, l’immaginario comune della Primavera come periodo estremamente tiepido, piacevole e soleggiato è solo un’illusione. La Primavera è una stagione molto variabile.