Sta arrivando la notte più famosa dell’estate d’agosto, quella in cui tantissimi alzano lo sguardo verso l’alto ed esprimono i desideri più sentiti nel momento in cui una stella cadente viene vista solcare il cielo notturno.
Naturalmente stiamo parlando della notte di San Lorenzo, il 10 agosto, la data dell’appuntamento immancabile con le meteore più conosciute, chiamate Perseidi ma note anche con il nome di Lacrime di San Lorenzo.
Ebbene, quest’anno lo spettacolo delle stelle cadenti si annuncia straordinario, non tanto per il loro numero quanto per la coincidenza con l’assenza della Luna (la cosiddetta Luna Nuova). Senza il disturbo della luce lunare, si riuscirà a poter avvistare un maggior numero di meteore, la visibilità sarà insomma migliore.
Ricordiamo che il picco dello sciame di meteore avviene posticipato come ogni anno rispetto al 10 agosto. La notte clou sarà quella tra il 12 ed il 13 agosto ed è importante tenerne conto soprattutto per chi vorrà riuscire a vedere un maggior numero di meteore.
La pioggia di stelle sarà attiva sia nei giorni precedenti che in quelli successivi al picco massimo. Per poter osservare al meglio lo spettacolo, sarà utile recarsi in spazi aperti possibilmente lontani dalle città e dall’inquinamento luminoso.
Il momento in cui le meteore saranno più frequenti risulterà il cuore della notte, quando la costellazione di Perseo risulterà più alta nel cielo. Le Perseidi devono il loro nome al punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, ovvero dalla costellazione di Perseo e hanno origine dalla cometa Swift-Tuttle.