Diciamolo, dopo un’estate letteralmente rovente la paura che anche settembre potesse proseguire sulla falsariga del trimestre precedente era concreta. Timori accresciuti anche da alcune proiezioni stagionali che indicavano un andamento mensile insegna del caldo e della siccità.
Non che ciò non possa accadere, tuttavia soltanto focalizzando l’attenzione su questi primi giorni d’autunno cresce la speranza. La speranza che l’attuale perturbazione sia solo la prima di una lunga serie e in tal senso si guardano con ansia le numerose emissioni giornaliere dei vari modelli matematici di previsione. Siamo certi che sarà capitato anche a furia di osservarle e nel guardarle avrete notato l’incertezza che anche strumenti così sofisticati mostrano.
A onor del vero possiamo dirvi che le ultime ore hanno segnato un cambio di passo. In quale direzione? Beh, nella direzione che sino a qualche giorno fa consideravamo ipotesi ma che adesso sembra prendere una forma ben definita.
Sul finire di settimana potrebbe infatti sopraggiungere una nuova perturbazione, perturbazione che potrebbe addirittura risultare più incisiva della precedente e dar luogo a una fase di maltempo molto consistente. Si tratterebbe di una vera e propria fase autunnale, che andrebbe a sancire ulteriormente il termine della terribile estate 2017.
Se ciò non bastasse, proiettandoci verso metà settembre, sembrerebbero sussistere i presupposti per nuovi affondi depressionari nel cuore del Mediterraneo. Se ciò accadesse non ci si dovrebbe stupire perché una ferita come quella che sta andando a crearsi proprio in queste ore è difficile da guarire ed ecco quindi che il temibile anticiclone nordafricano non avrebbe più tutto quello spazio disponibile sino a pochi giorni fa.
In conclusione prendiamo atto di una svolta sostanziale rispetto a quanto predetto da autorevoli centri di previsione. Al momento, giusto dirlo, si sta ragionando sul campo delle ipotesi ma col passare dei giorni scenari che inizialmente sembravano improponibili pian piano stanno diventando i più probabili.