Il terremoto torna a far paura sul vulcano più alto d’Europa. Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata stamani alle 12.28 a Milo, piccolo comune del parco dell’Etna in provincia di Catania, a 16 chilometri di profondità.
Il terremoto è stato ben percepito con tremori e boati in un raggio di 20/30 chilometri, ma in maniera particolare nell’area epicentrale tra Giarre, Sant’Alfio, Milo, Zafferana Etnea, Praino e Fornazzo. Nessun danno è stato segnalato a persone o cose.
Non è però questa l’unica scossa, ma è in atto uno sciame sismico come certificato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Sono state altre sette le scosse di terremoto registrate stamani in meno di un’ora nella zona dell’Etna, tutte di magnitudo compresa fra 2 e 2.6.
Già nella giornata di ieri, 24 maggio, erano state segnalate altre due scosse, sempre alle pendici dell’Etna, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, di magnitudo 3.1 e 2.2, rispettivamente alle 6:49 e alle 6:51 del mattino.