Chi sperava in un ribaltone meteo climatico definitivo resterà deluso. Deluso da modelli fisico matematici che hanno letteralmente cancellato i peggioramenti dell’ultima decade di luglio riproponendo l’Anticiclone africano.
Già, l’Anticiclone africano non hai mai abbandonato definitivamente l’Europa e se vi state chiedendo dove si trova in questo preciso istante possiamo dirvi che è defilato sulla Penisola Iberica. E’ vero, non ha la potenza di fuoco delle scorse settimane ma non appena ne avrà la possibilità vedrete che non si farà sfuggire l’occasione di far parlare di sé.
Non ci vorrà molto, anzi. Già nella seconda parte di questa settimana si ripresenterà nel cuore del Mediterraneo, portando stabilità atmosferica estiva e un cospicuo aumento delle temperature. Lo farà soprattutto nel weekend, anticipando una settimana – la prossima – davvero calda.
Abbiamo dato un’occhiata alle proiezioni termiche e possiamo dirvi, senza alcun dubbio, che il caldo non si farà attendere. L’aumento delle temperature sarà sostanziale, si tornerà a parlare di valori superiori alle medie stagionali anche di 5-6°C. Non è poco, difatti le massime potrebbero superare agevolmente quota 35°C e localmente potrebbero arrivare nuovamente alla fatidica soglia dei 40°C.
Non domandateci quanto durerà, perché in questo momento non possiamo assolutamente rispondervi. In qualche mappa s’intravedono possibili cambiamenti verso fine mese, con delle gocce fredde in grado di minare la tenuta anticiclonica, in altre mappe è possibile notare un nuovo dominio anticiclonico. Speriamo non prevalga quest’ultima ipotesi, o almeno, che non prevalga l’ipotesi fornace africana persistente.
Sappiamo fin troppo bene cosa significhi avere un lungo periodo di anomalie termiche positive. Significherebbe avere calore in eccesso, significherebbe doversi preoccupare nuovamente di fenomeni violenti qualora dovesse arrivare aria fresca in quota.
Infine, non meno importante, verrebbero meno quelle proiezioni mensili che avrebbero voluto un luglio all’insegna della normalità. Se per normalità intendiamo quella degli ultimi decenni, segnata dalla presenza dell’Anticiclone africano, allora sì, è un mese normale. Se considerassimo la normalità prima degli anni 2000 allora di normale, almeno sinora, avrebbe poco o niente.