AGGIORNAMENTO: meteo in peggioramento in Sardegna, dove si sono avute altre precipitazioni anche copiose. Stamane piove nel settore occidentale della regione, ma è atteso un incremento dei fenomeni che potrebbero assumere carattere temporalesco.
Nubifragi e temporali potrebbero interessare alcune località della Sardegna: i modelli matematici di previsione indicano come aree potenzialmente a rischio la zona di Cagliari e il Golfo degli Angeli, ma soprattutto le prime alture, soggette a situazioni meteo estreme.
Un’altra area a rischio forti piogge potrebbe essere la zona di Alghero, il sassarese e sino al Mejlogu. Così come anche il Sulcis-Iglesiente.
Ma è possibile che temporali piuttosto intensi possano interessare la Sardegna occidentale, assai esposta alle correnti umide provenienti dal mare omonimo.
Queste previsioni meteo emergono dai seguenti modelli matematici:
quello europeo ECMWF che prospetta in quasi tutta la Sardegna accumuli prossimi, se non superiori ai 50 millimetri nelle 24 ore. Il modello matematico tedesco ICON (DWD).
Le previsioni meteo elaborate dai nostri calcolatori stimano per oggi accumuli massimi a:
Sestu 59.3 mm
Semestene 55.7 mm
Cossoine 54.4 mm
Mentre domani:
Urzulei 6.4 mm
Burcei 5.4 mm
Talana 5.2 mm
Ancora una volta la Sardegna si trova in prima fila di forti piogge, nonostante sia ormai stagione di siccità. Ciò dimostra quanto il clima, in questa fase, sia mutato rispetto agli scorsi anni.
Tutta questa pioggia, fuori stagione, crea danni in agricoltura, che in Sardegna non è idonea per ricevere tanta pioggia estiva. Da queste parti da giugno ad agosto piove pochissimo.
Vi avevamo segnalato di danni all’agricoltura, con raccolti andati a male per le ingenti piogge. Avevamo segnalato una fortissima grandinata nella zona di Iglesias, dove pare sia stata danneggiata seriamente una serra di 13.000 metri quadri.
Il motivo di questo tempo insolito è la posizione pressoché stazionaria di un’area depressionaria in prossimità della penisola iberica, che pompa aria umida e instabile verso l’Italia, interessando stavolta anche la Sardegna, ma anche il Centro Italia.
In genere situazioni analoghe, si realizzavano più a nord, interessando essenzialmente le regioni settentrionali italiane.