Per la terza decade di luglio si preannuncia meteo rovente, con il ritorno dell’anticiclone sub-tropicale che avvolgerà un’ampia porzione del comparto centro-occidentale del Continente, facendo impennare notevolmente verso l’alto le temperature.
La rimonta anticiclonica africana inizierà a salire verso il Mediterraneo e la Penisola Iberica dal prossimo weekend, trascinando con sè una massa d’aria particolarmente calda di diretta estrazione sahariana dall’entroterra algerino.
La dinamica meteo di questa nuova ondata di calore appare simile a quel che era accaduto nella parte finale di giugno, quando si era avuto un evento decisamente eccezionale con il raggiungimento di temperature da record, soprattutto in Francia.
Anche stavolta il caldo picchierà particolarmente duro, anche se l’entità dell’ondata di calore è ancora da definire, così come le aree europee che saranno maggiormente colpite. Di certo l’anticiclone africano punterà verso latitudini molto settentrionali, nell’espandersi ai settori centro-occidentali europei.
La proiezione delle anomalie termiche, previste per i primi giorni della prossima settimana, mostra come l’ondata di calore potrebbe risultare più eccezionale tra Francia, Regno Unito, Benelux, Germania, ma la lingua africana si spingerà fin sulla Scandinavia.
Per quanto concerne l’Italia, la nostra Penisola si troverebbe lungo il confine orientale di questo rovente cupolone anticiclonico. Sulla base delle stime attuali, le temperature saliranno notevolmente, anche se senza le forti anomalie che si raggiungerebbero sulla parte nord-occidentale dell’Europa.
Probabilmente le aree più calde, sul nostro Paese, potrebbero essere quelle del Nord-Ovest, la Sardegna ed il medio-alto versante tirrenico, con picchi che potrebbero raggiungere e localmente superare i 37/38 gradi. Questo caldo potrebbe protrarsi per vari giorni, per gran parte della prossima settimana.