Stamattina abbiamo parlato di modelli, del mal di testa che viene quando continuano a proporci ribaltoni meteo da un giorno all’altro. Ancor peggio quando il ribaltone viene proposto nell’arco della stessa giornata.
Ma che sta succedendo? Come mai le performance stanno perdendo colpi? Partiamo dalle solide fondamenta, ovvero che l’affidabilità cala sensibilmentedal 4 giorno di previsione. Da quel punto in poi dobbiamo parlare necessariamente di trend, cosa che ormai vi sarete anche stancati di leggere. Ma è così, c’è poco da fare.
A livello internazionale il modello più affidabile è l’Europeo ECMWF (anche se con la Brexit potrebbe non essere può un modello del vecchio continente). L’Americano GFS, che è uno dei più osservati da addetti ai lavori e non, sta provando faticosamente a salire sul podio e a tal proposito tempo fa proponemmo un articolo dove si parlava proprio della nuova verso del modello d’oltre Oceano. Versione che verrà rilasciata presumibilmente a febbraio e che a detta degli autori dovrebbe migliorare sensibilmente l’individuazione del trend a lungo termine.
Fatte le debite premesse dobbiamo aggiungere un altro elemento, marzo. Se preferite l’inizio della primavera. Questo è un periodo estremamente difficile per i centri di calcolo internazionali, difficile perché interviene una sostanziale modifica delle variabili in gioco. Diciamo che cambiano ordine, addirittura possono diventare caotiche e difficilmente collocabili.
Stiamo passando dall’Inverno alla Primavera, stiamo vivendo un periodo di transizione e simili condizioni non possono far altro che complicare le cose. Non ci si deve stupire, quindi, se il trend cambia da un giorno all’altro, se un giorno viene data pioggia il giorno dopo viene proposta l’Alta Pressione.
Questo per dirvi che nell’arco di pochi giorni stiamo registrando cambiamenti importantissimi. Prima ci proponevano l’Anticiclone, capace di arginare le perturbazioni. Ora ci viene proposta un’ampia depressione capace di condizionare – con forte instabilità – gran parte delle nostre regioni. Dove sta la verità? Forse nel mezzo, ovvero avremo un parziale interessamento dell’Alta Pressione e un parziale coinvolgimento per mano della perturbazione.
Se vorrete sapere cosa succederà dovrete pazientare e attendere ancora qualche giorno. A inizio della prossima settimana sapremo se farà brutto o no, ovviamente la speranza è che se ne possa venire a capo un po’ più facilmente.