Sono tanti i luoghi del Pianeta dove le condizioni meteo climatiche possono risultare proibitive.
Alcuni, a ragion veduta, ritengono che l’osservatorio collocato sulla sommità del Mount Washington occupi la prima posizione di questa particolare classifica. Stiamo parlando di una struttura meteorologica posizionata a 1917 metri di quota, ad est del fiume Mississippi, laddove si registrano puntualmente dati meteo climatici incredibili.
Fino al 2010 deteneva il record per la raffica di vento più violenta (addirittura 372 km/h) nel pomeriggio del 12 aprile 1934. Ma ciò che impressiona è che questi venti sono spesso accompagnati da gelide temperature – diciamo pure estreme – nel corso dell’inverno. Volete un esempio? Lo scorso 10 novembre 2017 il vento raggiungeva 168 km/h con una temperature esterna di -40°C. Sapete che vuol dire? Che il windchill, ovvero la sensazione termica percepita dal nostro corpo, è pari a -75°C.
Ovviamente lavorare in questo luogo è un’impresa. Se osserviamo i dati climatici capiamo che le condizioni meteo sono tutt’altro che accoglienti durante tutto l’anno. La temperatura più bassa, -47°C, è stata registrata il 29 gennaio 1950 mentre nel gennaio dello scorso anno la media delle massime era appena di 3,8°C. Può sembrare un valore non eccezionale, ma dobbiamo considerare che qui soffia sempre un vento impetuoso.