CLIMA E METEO: il Sole sta attraversando un periodo di minimo molto profondo, e l’attuale ciclo solare 24 è decisamente più debole della media dei cicli solari precedenti.
Come visibile dal grafico sottostante, l’attuale ciclo, confrontando il numero di macchie solari presenti come media mensile, appare addirittura il più debole dal ciclo 6, che risale all’Ottocento.
Tuttavia, il numero di macchie presenti sul disco solare è solo uno dei parametri che misura l’intensità di un ciclo.
Il Sole, come sappiamo, attraversa infatti delle fasi di maggiore o di minore intensità, con un periodo medio di circa 11,5 anni.
Durante la fase di minimo solare, scompaiono le macchie scure sulla superficie solare, diminuisce lievemente la radiazione del sole, diminuiscono le tempeste e la forza del vento solare, un flusso di particelle che sembra avere un’importanza fondamentale per il nostro clima.
Il vento solare spazza via, infatti, delle particelle di cui è pieno il cosmo, che sono chiamate “raggi cosmici”, le quali, secondo una teoria che sta prendendo sempre più piede, tendono a sviluppare nuclei di condensazione per le nubi basse nella nostra atmosfera.
In pratica, aumenterebbe la nuvolosità sul nostro pianeta, la quale a sua volta, riflettendo nello spazio la radiazione solare, causerebbe una diminuzione della temperatura globale.
Il secondo grafico infatti mostra quelli che sono i raggi cosmici in arrivo sulla nostra atmosfera, che sono in forte aumento negli ultimi anni fino a valori da record.
Le previsioni sull’andamento futuro del prossimo ciclo 25 sono incerte, secondo alcuni centri esso è destinato a partire tra pochi mesi, ma rimanere debole, mentre per altri centri di studio del Sole il minimo sarebbe destinato a perdurare per altri due anni, per poi ricominciare un altro ciclo sempre molto debole.