CRONACHE METEO: quest’anno il monsone è entrato con almeno un mese di ritardo rispetto alla norma, ma si è rifatto con una serie di grandi precipitazioni che hanno sconvolto l’India durante i mesi estivi.
Stando ai dati raccolti dal CSE (Center of Science and Environment) dell’India, si sono contati oltre 1000 eventi di precipitazione estrema nei primi 12 giorni del mese di Agosto, un evento mai visto prima.
La classificazione delle piogge da parte dei meteorologi indiani indica come “eventi intensi” quelli nei quali cadono oltre 120 mm di pioggia in 24 ore, ed in “eventi estremi” quelli nei quali la pioggia ammonta ad almeno 200 mm in un giorno.
In Agosto vi sono state ben 1269 stazioni meteorologiche che hanno riportato precipitazioni superiori ai 120 mm, mentre a Luglio le stazioni erano state 914.
Si tratta del numero maggiore degli ultimi quattro anni, e ci si chiede se il motivo sia legato alla presenza dei cambiamenti climatici.
Dal 1 al 12 Agosto vi sono state 193 vittime causate da inondazioni e frane.
In realtà per i meteorologi indiani non è solo colpa del clima cambiato: l’erosione dei suoli, causati da cattivi interventi da parte dell’uomo, sta causando una maggiore siccità e forti ondate di calore nella stagione premonsonica; tale calore può a sua volta aumentare l’intensità dei temporali.
Probabilmente si sta registrando un mix tra cambiamento climatico ed interventi umani che stanno rendendo più estremo il clima dell’India.