Piove diffusamente sul continente europeo da ovest fin verso la Polonia ed i Balcani, un lungo treno di nubi di diversa natura avvolge l’Europa tutta, con un’estrema variabilità sul bacino del Mediterraneo che diviene perturbata a nord delle Alpi dove più compatta risulta la nuvolosità e maggiore l’incidenza della depressione.
Seguendo il perno del vortice posizionato ad est del Regno Unito notiamo la discesa fredda ad ovest di esso che avvolge con temperature basse, nuvolosità cumuliforme e rovesci di pioggia Islanda Regno Unito Francia Europa centrale e nord della Spagna, correnti occidentali o sudoccidentali a sud e ad est di questa linea con temperature più miti in attesa di una diminuzione che per il bacino del Mediterraneo avverà entro 24 ore.
Già un sistema frontale sta per investire il nord e la Toscana con il suo carico di precipitazioni e fenomeni di instabilità che dopo aver attraversato Francia meridionale e Pirenei si accinge ora ad entrare sul nostro paese apportando quel peggioramento deciso che si palesava nei giorni scorsi.
Anticiclone in indebolimento ad oriente di fronte all’incessante ruota depressionaria in avanzamento sul continente e già le prime avvisaglie sono evidenti dalla nuvolosità che coinvolge Bielorussia Boemia Romania e via via si spingerà più oltre con i suoi venti umidi e tiepidi: le temperature hanno subito un netto rialzo su questi paesi che per giorni hanno vissuto un clima preinvernale freddo e secco.
Ad occidente, in pieno oceano l’alta pressione atlantica si staglia in un lungo ponte sui meridiani favorendo così la discesa fredda che alimenta il vortice ciclonico in azione sul continente.
I paesi scandinavi vivono cieli grigi, temperature autunnali e piogge coinvolgono i settori meridionali della penisola.
L’anticiclone sulla Russia opporrà una certa resistenza, non permettendo una rapida traslazione del vortice europeo verso est facendo sì che la fenomenologia sul comparto centro occidentale del continente sia insistente, anzi un ulteriore approfondimento del vortice ad inizio della prossima settimana manterrà e rinnoverà condizioni perturbate su tutto l’ovest dell’Europa estendendolo anche al centro, esclusion fatta per il bacino centro orientale del Mediterraneo che in un primo tempo sarà protetto da una risalita di onda stabilizzante africana enfatizzata dal richiamo prefrontale del vortice ciclonico in approfondimento ad ovest della penisola iberica.
Un autunno come si deve insomma, come non se ne vedevano da molti anni sullo scacchiere europeo, e non possiamo che rallegrarcene, vista la dinamicità degli eventi che portano piogge e scambi termici su vasta scala sperando siano di buon auspicio per la stagione prossima invernale.