Mentre al Sud e sul versante adriatico è in atto un’avvezione calda che andrà però stemperandosi (ieri fino a 27°C in Abruzzo, Calabria e Sicilia), al Nord è giunta l’aria fredda che ormai da molti giorni sta stazionando in mezza Europa e causando un ritorno d’inverno tardivo con abbondnati nevicate in pianura o bassa collina (dalla Germania fino all’Ucraina).
L’ingresso dell’aria fredda ha esaltato già nel pomeriggio di ieri l’instabilità sul Nord-Est, scatenando un tornado tra Emilia e Veneto e nella notte ha causato abbondanti coreagrifiche grandinate su Piemonte e Lombardia.
Anche Milano nella notte è stata interessata da una fitta grandinata, con granuli piccoli e con caratteristiche vicine al graupel (nella foto da instagram Gallarate).
Più tardi, tra fine nottata e inizio mattinata, veri rovesci di neve sono caduti a quote decisamente basse in Alta Lombardia e nel Canton Ticino, con fiocchi caduti fino a circa 300 metri in Svizzera e 400 metri in alcuni punti del varesotto e comasco.
Si tratta di un evento assai raro a fine aprile, anche se distante da quanto accaduto il 17-18 aprile 1991 e il 25 aprile 1972 quando abbondanti nevicate caddero sulle pianure del Nord Italia.