Le previsioni meteo sulla temperatura tendono a divenire man mano sempre più precise man mano che ci avviciniamo all’ondata di calore che sta per scatenarsi sull’Europa. Concentriamoci sulle temperature attese in Italia.
Le elaborazioni meteo di centri di calcolo prospettano che l’Italia sarà interessata comunque marginalmente dalla furiosa ondata di calore che investirà in maniera eccezionale soprattutto la Francia, la Germania, il Benelux, la Svizzera, il sud dell’Inghilterra, e la parte centro orientale della penisola iberica.
In Italia ci sarà una notevole vulnerabilità a temperature eccezionalmente elevate sulle regioni nordoccidentali, gran parte dell’area alpina e prealpina, la Sardegna, quindi anche la Valle Padana occidentale.
Le odierne stime della temperatura massima indicano che si potrebbe raggiungere durante la settimana, un valore di 40°C nella Valle Padana occidentale. Si tratta di valori di rilevanza storica, tuttavia non record se non per il mese di giugno.
Come evidenziano in un altro approfondimento che abbiamo proposto nel nostro sito web, l’ondata di calore produrrà un aumento rilevantissimo della temperatura in alta quota delle regioni alpine, dove la colonnina di mercurio potrebbe realmente raggiungere valori record soprattutto sulla parte occidentale.
Inoltre, a causa della persistenza dell’ondata di calore, ci sarà da attendersi una condizione di fusione rapida di neve ghiacciai. Ma attenzione, non spariranno i ghiacciai alpini. Ricordiamo che in alta quota delle Alpi è presente una gran quantità di neve caduta soprattutto nel mese di maggio. Le ultime precipitazioni nevose sono avvenute nella giornata di ieri e venerdì, durante il picco di meteo avverso.
Vari centri meteo regionali prospettano temperature sino a 38° anche nella Valle Padana centro-orientale.
A Milano la temperatura potrebbe raggiungere un valore simile a quello storico: 39° centigradi, lo stesso che si registrò nel luglio del 2003 a Milano Linate, mentre nella città di Milano la colonnina di mercurio raggiunse i 40° centigradi.
Le proiezioni prospettano il raggiungimento di temperature record in Piemonte: a Torino la colonnina di mercurio potrebbe sfiorare 40° centigradi, nel 2003 si raggiunsero i 37°C a Torino Caselle.
Quest’area vivrà una condizione di evidente meteo estremo.
Il 2003 vide il picco di ondata di calore tra luglio e agosto, ovvero nel culmine dell’estate, mentre ora ci troviamo appena agli inizi della stagione, perciò l’ondata di calore che si verificherà è considerata diffusamente di rilevanza storica, soprattutto perché interesserà gran parte dell’Europa centro-occidentale.
L’ondata di calore che si avrà nei prossimi giorni, non produrrà valori record di temperatura nel resto d’Italia, in quanto abbiamo evidenziato che la bolla gigantesca d’aria calda avrà una rotta decisamente più occidentale, ma tuttavia nel nostro Paese patiremo per almeno una settimana una calura rilevantissima.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina: