ORE 21:50. Una squall line (linea di temporali) si è formata sull’arco alpino e genera temporali di eccezionale intensità, con fulminazioni continue.
L’immagine del satellite, con il colore bianco vivo ci mostra la linea di temporali che interessa la regione alpina e prealpina, con fenomeni di forte intensità.
SITUAZIONE ORE 18:00
Arriva da nord ovest il peggioramento delle condizioni meteo che è associato ad una perturbazione che nel pomeriggio si trovava sulla Francia. Il fronte perturbato è preceduto da una crescente instabilità atmosferica che ha dato innesco a forti temporali. In circa mezz’ora abbiamo contato svariate migliaia di fulmini.
Con il focus dell’immagine Meteosat vediamo che il fronte é a ridosso dell’Italia settentrionale, e le previsioni meteo indicano che raggiungerà il Nord Italia nella notte tra venerdì e sabato producendo un sensibile peggioramento delle condizioni meteo.
Il peggioramento sarà marcato soprattutto nella regione alpina e prealpina, dove sono attesi temporali di forte intensità, e non sono da escludere nubifragi a carattere locale, ingenti raffiche di vento e occasionali grandinate.
RISCHIO ALLUVIONI LAMPO, NUBIFRAGI
Inoltre, anche stavolta, non è da ignorare anche condizioni favorevoli alla genesi di alluvioni lampo soprattutto a causa del contrasto termico.
Infatti, temperature molto elevate precedono l’aria fresca in arrivo dalla Francia, e potrebbero avere genesi super temporali che laddove saranno persistenti, potrebbero dare origine a eventi meteo estremi, come le alluvioni lampo.
ARIA FREDDA VERSO LE ISOLE BRITANNICHE, ESTATE DA LORO E’ FINITA
In una visione d’insieme del Meteosat, vediamo che l’aria fredda che viene dalla Groenlandia raggiunge le Isole Britanniche. Nel Mar Mediterraneo centrale e occidentale invece è in atto un’invasione di aria molto calda che viene dal deserto del Sahara, che ha attivato la sesta ondata di calore sull’Italia. Nella nel sud della penisola iberica la temperatura supera i 42° centigradi, i 40° sono stati registrati in Sardegna, mentre sono degni di nota gli oltre 38°C misurati a Firenze Peretola.
La mappa che rileva le fulminazioni delle ultime 2 ore (fonte blitzortung.org) ci mostra che un’attività elettrica considerevole precede il fronte freddo. Tali temporali sono detti pre-frontali in quanto precedono il transito della vera e propria perturbazione.
Segnaliamo anche la presenza di temporali a carattere sparso nelle Isole Britanniche, dove giunge aria piuttosto fresca dal Nord dall’Oceano Atlantico.