Al pari di settembre, ottobre 2017 è stato il quarto più caldo il di sempre (dal 1880, da quando sono iniziate le rilevazioni termiche ufficiali). I dati diffusi dall’ente americano NOAA conferma che gli ultimi mesi hanno registrato una temperatura globale più bassa, ovvero siamo andati a rompere l’impressionante striscia di 16 mesi consecutivi fatti da record termici assoluti: maggio 2015 – agosto 2016.
Ma è bene non esultare troppo, perché stiamo parlando del 41° ottobre durante il quale la temperatura globale ha superato la media del 20° secolo. L’ultimo mese che fece registrare un’anomalia negativa fu il dicembre 1984, ovvero siamo arrivati a 394 mesi consecutivi durante i quali la temperatura globale è stata superiore alla media del ventesimo secolo.
Dalla relazione apprendiamo che la temperatura media combinata (oceani e terre emerse) era 0,73°C superiore rispetto alla temperatura media del ventesimo secolo (pari a 14,0°C). Un dato pari all’ottobre del 2003 ovvero al quarto mese di ottobre più caldo di sempre dietro al 2015 (+ 1,0°C), 2014 (+ 0,79°C) e 2016 (+ 0,74°C). Un altro fatto sorprendente: i 10 mesi di ottobre più caldi mai registrati si sono verificati tutti durante il 21° secolo, in particolare dal 2003 in poi.
Per quanto riguarda la temperatura della sola superficie terrestre, ottobre 2017 si colloca all’11° posto, con una deviazione di +0,99°C rispetto alla media del ventesimo secolo. A livello di singole regioni, le anomalie positive più elevate sono state riscontrate nella parte centro-settentrionale della Russia, in Alaska, nei settori nord-occidentali e orientali del Canada e nel nord-est degli Stati Uniti. Le anomalie negative più pronunciate, al contrario, sono state registrate in gran parte dell’Asia centrale (dalla Russia occidentale al Kazakistan, alla Mongolia e alla Cina orientale), negli Stati Uniti occidentali, Nord e Sud Africa, infine nel sud-est dell’Oceano Pacifico.