EVOLUZIONE METEO SINO AL 29 GIUGNO 2017 – L’ondata di caldo è ormai nella sua fase apicale: la bolla africana assedia l’Italia, in modo più anomalo per quanto concerne le regioni settentrionali con punte di temperatura che si porteranno facilmente fino attorno ai 36/37 gradi. Novità sono però ormai imminenti. Al Nord si faranno vedere più frequenti i temporali, grazie ad un lieve cedimento dell’anticiclone che permetterà il transito della coda di un fronte d’aria fresca atlantica. L’evoluzione meteo per la prossima settimana indica una svolta poderosa da mercoledì o giovedì, con l’affondo più deciso di una saccatura atlantica, coadiuvata da aria molto fresca, che potrebbe portare una seria ondata temporalesca al Nord e parte del Centro Italia. Da segnalare invece la persistenza tenace dell’anticiclone africano al Sud, con temperature anche oltre i 40 gradi.
IL METEO DI VENERDI’ 23 GIUGNO 2017 – Giornata odierna nel segno del solleone garantito dal promontorio anticiclonico africano ormai ai massimi. Inutile dire che il caldo sarà il vero protagonista e rincarerà ulteriormente la dose: al Nord sarà il giorno più rovente, tanto che in varie località della Val Padana si raggiungeranno punte massime di 35/37 gradi. Il bel tempo prevarrà in modo indiscusso ed avremo meteo assolato nelle prime ore mattutine un po’ su tutte le regioni, dalle Alpi alla Sicilia, in attesa dell’insorgenza di qualche annuvolamento imponente a metà giornata sulle aree interne e a ridosso dei rilievi montuosi. Nelle ore pomeridiane si scateneranno locali acquazzoni sull’Arco Alpino, specie sulle Orobie e fascia dolomitica. Qualche temporale locale scoppierà anche in Appennino, tra entroterra abruzzese, molisano, rilievi lucani e dell’Alta Calabria.
PRIMI TEMPORALI AL NORD, POI SVOLTA METEO FINE GIUGNO – Prime avvisaglie di cambiamento meteo nel weekend, limitatamente alle regioni settentrionali: già sabato primi temporali di calore si estenderanno da aree alpine e prealpine verso la fascia pedemontana e localmente le alte pianure. Domenica un fronte temporalesco più incisivo si porterà sulla Val Padana centro-orientale, associato a fenomeni anche intensi. Le temperature caleranno lievemente al Nord, ma in un contesto localmente più afoso, mentre continueranno a salire al Centro-Sud per l’insistenza della bolla africana. Tra lunedì e martedì nuovi forti temporali colpiranno il Settentrione, mentre il caldo resterà intenso altrove. Sarà però nei giorni successivi che potrebbe verificarsi un peggioramento più eclatante al Nord e parte delle regioni centrali con crollo termico.
ULTERIORI TENDENZE – Gli ultimi giorni di giugno potrebbero vedere uno scossone davvero importante, con sfuriata fresca che sarà causa di fenomeni localmente violenti sul Nord e sul Centro Italia. Il caldo africano sarà duro a morire al Sud, dove potrebbero raggiungersi i valori più alti entro metà della prossima settimana. Poi probabilmente il fresco atlantico dovrebbe far placare il caldo, almeno momentaneamente, anche sull’estremo Sud.
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