Sembra quasi difficile da credere, ma il meteo si è come capovolto dopo un lungo periodo nel quale l’anticiclone dominava in modo pressoché incontrastato tra Atlantico ed Ovest Europa. Siamo dinanzi ad un cambiamento meteo di grande portata, perché la grande circolazione a livello europeo si è sbloccata.
Ma in che modo il meteo si è capovolto? Prima i sistemi perturbati erano costretti ad aggirare un vasto anticiclone euro-atlantico, mentre ora le perturbazioni hanno il via libera per trovare uno sbocco ed affondare fino a basse latitudini sul Mediterraneo.
Fino a tutto marzo vedevamo le perturbazioni scendere sull’Europa Orientale, coinvolgendo a tratti anche le nazioni centrali del Continente e la nostra Penisola. I sistemi perturbati erano sempre sospinti da correnti nord-occidentali.
Da ciò è derivata l’emergenza siccità sul Nord Italia, perché da tale circolazione non potevano derivare precipitazioni degne di nota, a causa della barriera alpina. Ora ci sono tutte le premesse per un’attenuazione della siccità, ma bisognerà vedere quale sarà la traiettoria delle prossime perturbazioni.
Eh sì, di perturbazioni ne arriveranno perchè non ci sarà più l’anticiclone ad impedirlo e resterà un’area di basse pressioni tra l’Europa Occidentale ed il Mediterraneo. L’anticiclone delle Azzorre batterà in ritirata, spostando la sua roccaforte sul Vicino Atlantico e andando ad emigrare più a nord.
Di certo, si può dire che con aprile è partito un nuovo ciclo. La primavera tende ad assumere un volto dinamico e ben più piovoso e si manterrà presumibilmente aperto un canale perturbato verso il Mediterraneo, ad alimentare ulteriori figure di bassa pressione.
La prima metà di aprile dovrebbe andare avanti in questo modo, con meteo pertanto movimentato e caratterizzato dal susseguirsi di perturbazioni o nord-atlantiche, alternate a delle pause anticicloniche non certo durature.
Questo tipo di tempo dovrebbe essere normale in piena primavera, invece risulta una novità quest’anno dopo un lungo periodo asciutto e con temperature fin troppo alte. Ma ora l’incubo di un anticiclone persistente sembra per fortuna svanire. Anche perchè la primavera deve giustamente fare il suo corso.