Le condizioni meteo sono pronte a cambiare, i cieli dell’Europa occidentale si stanno addensando di nubi associate a una profonda area di bassa pressione, con annesse alcune perturbazioni atmosferiche.
Questa è la primavera, una stagione moderatamente piovosa su gran parte d’Europa, che però in questi ultimi giorni mostra caratteristiche invernali. Solo il pomeriggio, laddove splende il sole, la temperatura si adagia sui valori decisamente più miti rispetto alle ore notturne, ma la primavera 2019 al momento ricorda l’inverno.
Eppure siamo a maggio.
La nuova perturbazione atmosferica, interesserà soprattutto le regioni settentrionali e la Toscana nella giornata di domani, con precipitazioni copiose, anche abbondanti nella regione alpina.
E sarà soprattutto la regione alpina ad essere interessata da nuove nevicate, stavolta non la bassa quota. Nevicherà parecchio soprattutto oltre 2000 metri di quota, è attesa tanta neve in particolar modo nei ghiacciai alpini, che darà sicuramente protezione al disgelo estivo ormai imminente.
Tra circa 20 giorni inizia l’estate meteorologica, eppure siamo qui a parlarvi di nevicate avvenute a bassa quota, e di gelate notturne. D’altronde ci troviamo di fronte ad una situazione meteorologica, quella di domenica scorsa, di eccezionale intensità, che non si verificava da circa 70 anni.
Quelle che abbiamo avuto sono pertanto anomalie climatiche.
E anomalie climatiche saranno anche quelle che ci porterà la perturbazione oceanica, che seppur con temperature superiori rispetto a quelle di domenica, aggraverà la situazione meteo con il suo carico di precipitazioni e di temperature sotto la media stagionale.
Direte, dopo innumerevoli settimane con temperature sopra la media fin di 10°C, pochi giorni con temperatura sotto la norma non sono un gran danno, ed in effetti è così. Però, tutto ciò dimostra che viviamo un’epoca di cambiamenti climatici, con un’ampia variabilità del tempo atmosferico, a cui noi non siamo abituati, e ancor meno l’agricoltura, la flora e tutta la fauna terrestre.
In questo periodo solitamente arrivavano le rondini, quest’anno al momento in molte città soprattutto del centro-nord non sono ancora giunte, segno che il tempo che fa è anomalo.
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