Nell’isola di Tumunui, nella parte nord della Nuova Zelanda, un’enorme voragine si è aperta nei pressi di una fattoria, di dimensioni spropositate lunga 200 metri e profonda 20 metri. Si tratterebbe della più grande voragine mai osservata nel Paese.
Il vulcanologo neozelandese Brad Scott, dell’Istituto di Scienze Geologiche e Nucleari, si è detto particolarmente sorpreso della dimensione della voragine in questione, apertasi lo scorso 30 aprile. La più ampia voragine mai osservata prima sarebbe d’appena un terzo di questa.
Eppure le voragini sono comuni in questa regione, a causa della storia vulcanica. Secondo gli studiosi, la voragine potrebbe aumentare le proprie dimensione, a causa dell’ erosione dell’acqua dopo piogge di forte intensità. Quello che si vede sul fondo dovrebbe essere un deposito vulcanico di oltre 60 mila anni fa.
La roccia calcarea degradante sotto la superficie del terreno avrebbe facilitato il processo d’erosione. Questi “salti”, fra una linea di rottura e l’altra, farebbe aumentare le possibilità di eventi sismici particolarmente distruttivi.