Ne abbiamo parlato giusto ieri, sottolineando come la settimana in corso rischiasse il transito di due diverse perturbazioni. Perturbazioni in grado di condizionare pesantemente lo scenario meteo, perturbazioni in grado di spazzare via la forte calura.
Sulla seconda, va detto, c’era e c’è qualche incertezza. Non tanto per il suo passaggio, quanto per le tempistiche. Rispetto a 24 ore fa, però, i modelli matematici di previsione concordano nell’individuare il weekend come momento propizio al rapido cambiamento. Perché cambiamento? Semplice, perché esauriti gli effetti del piccolo vortice depressionario in transito in queste ore tornerà in auge l’Anticiclone Africano.
Anticiclone Africano che chiaramente porterà un nuovo, repentino rialzo delle temperature. Su e giù, giù e su, questo l’andamento termico del mese di luglio. E si proseguirà su questi binari, ce lo suggeriscono anche le proiezioni a lungo termine (ma avremo modo di riparlarne).
Tornando a noi, cosa potrebbe succedere nel weekend? Diciamo che la dinamica potrebbe somigliarsi all’attuale, nel senso che da ovest si approssimerà un impulso d’aria fresca nord atlantico. Ma stavolta potrebbe scivolare in direzione sudest e dopo aver coinvolto il Nord Italia potrebbe estendersi sull’Adriatico.
La traiettoria, intendiamoci, potrebbe cambiare e dall’eventuale cambiamento dipenderebbero gli effetti termo-precipitativi sulle nostre regioni. Ad onor del vero non possiamo non dirvi che le temperature potrebbero comunque abbassarsi un po’ su tutte le regioni, tra l’altro nuovamente con vento localmente intenso. Per quel che concerne i fenomeni è ovvio che ci si dovrà soffermare a ridosso di eventuali eventi, questo perché sappiamo benissimo come l’instabilità sia difficile da prevedere.