METEO INSTABILE AL CENTRO-NORD, PIU’ FRESCO – Il fine settimana vedrà l’assalto di una nuova più intensa perturbazione sul Nord Italia ed in parte sulle regioni centrali, mentre il Meridione e soprattutto le Isole Maggiori risulteranno più ai margini. Il transito della perturbazione, nel prossimo weekend, sarà rapido, con al seguito correnti fresche ed instabile dal Nord Europa che caratterizzeranno anche l’avvio della nuova settimana. Ci sarà una decisa flessione delle temperature anche al Sud, dopo il caldo prefrontale di questi giorni. A seguire, attorno al 10 maggio la pressione tornerà ad aumentare sul Mediterraneo, con il ritorno dell’anticiclone garante di una fase meteo più stabile. Un cambio di scenario a livello europeo avverrà con l’inizio della seconda decade di maggio, quando una circolazione perturbata prenderà piede sull’Ovest Europa.
EVOLUZIONE METEO DAL 12 AL 16 MAGGIO – Avvertiremo conseguenze importanti anche sull’Italia, in merito alle novità d’inizio della seconda decade mensile quando un vasto vortice depressionario occuperà gran parte dell’Europa Centro-Occidentale, andando a sprofondare verso il comparto iberico. L’affondo della saccatura sull’Iberica comporterà un richiamo di correnti umide ed instabili verso il Nord Italia, dove proseguirebbe il viavai di pertubazioni ma in un contesto meno fresco di questo periodo. I temporali sarebbero protagonisti a più riprese non solo sulle Alpi, ma anche sulle pianure del Nord. Aria più calda, in seno alla risalita di un promontorio anticiclonico sub-tropicale, investirà invece le regioni del Centro-Sud, che sperimenterebbero una fase estiva molto più marcata al Meridione e sulle Isole, con temperature spesso superiori ai 30 gradi.
TENDENZA METEO DOPO META’ MAGGIO, LE ULTIME NOVITA’ – . Si attende un periodo di grossi contrasti, in quanto la nostra Penisola sarà contesa fra la vasta depressione ad ovest e l’anticiclone africano in risalita sul Mediterraneo Centro-Occidentale. Ciò innescherà correnti di provenienza meridionale: sarebbe aria generalmente calda e secca al Meridione, più umida al Settentrione. La situazione dovrebbe comunque sbloccarsi dopo metà mese, quando l’anticiclone africano allenterà la morsa, con temperature in moderato calo al Centro-Sud, ma ancora probabilmente sopra le medie. Non esclusa una rinfrescata ben più intensa attorno al 20 di maggio, anche se il trend potrebbe rimanere quello di un’alternanza fra impulsi instabili e nuove brevi fiammate nord-africane. Sarà in pratica un periodo di vivace variabilità primaverile.
CONCLUSIONI – Le prime fiammate calde di maggio indicano che l’estate inizia ad avvicinarsi davvero a grandi passi, anche se presumibilmente il mese di maggio proseguirà con un costante saliscendi di temperature. E in Europa non mancheranno nuove fasi ancora molto fresche, non solo di maltempo.