Meteo estremo, estremi climatici… termini ormai di uso comune di cui spesso si parla nei mass media, e che ben sintetizzano l’andamento di stagioni inesistenti.
L’unica stagione che parrebbe rispettare le consegne fu l’estate, rovente e siccitosa. Ma assolutamente anomala, con caratteristiche simil tropicali, teatro di svariate fortissime ondate di calore.
Ma che ne è stato della primavera? Prima ancora dell’inverno? Ora dell’autunno?
L’autunno forse potrebbe ancora giungere, le previsioni prospettano un periodo piovoso, persino burrascoso, ma una stagione non è fatta di pochi giorni di tempo normale o simil nella norma.
Sono tante domande che non trovano risposta univoca. Le teorie si sprecano, scientifiche e non. Innegabilmente ci troviamo difronte a un cambiamento climatico, che sia ciclico o meno poco conta.
Noi siamo osservatori del tempo atmosferico, guardiamo ai risultati e i risultati dicono che fa caldo anche quando non dovrebbe. Che non piove e non nevica più come prima. Ma quando piove e quando nevica, c’è da preoccuparsi perché accade tutto rapidamente e in modo smisurato.
Ora, visto che si parla del “non autunno”, come ci si può esimere dal ribattere sullo stesso tasto? Metà stagione è trascorsa e che cosa è accaduto? Poco o nulla. Un po’ di normalità settembrina, poi il vuoto assoluto… elementi che, più di una volta, c’hanno indotto a parlare di rischio. Il rischio che si potesse passare da una stagione insulsa all’inverno. In un sol colpo.
Beh, dovete darci atto che l’ipotesi non era così astrusa. Osservando i modelli matematici di previsione appaiono, lampanti, manovre tipiche del trimestre freddo. Gli effetti, pare, arriveranno anche in Italia. Secondo il modello americano GFS potrebbero essere eclatanti, secondo il modello europeo ECMWF un po’ meno. Non importa, quel che importa è che avremo un brusco cambiamento nello scenario meteo climatico e di ciò dovremo tenerne conto.
Sarà bene non illudersi, lo scriviamo soprattutto per gli amanti dell’inverno. Non vuol dire che avremo una stagione invernale memorabile, vuol dire che a livello emisferico ci si sta preparando al freddo. Qui da noi, lo sappiamo, stilare una tendenza stagionale è un processo estremamente arduo. Troppi gli elementi di disturbo…