Ricordate le proiezioni meteo climatiche di fine agosto? Gli esperti americani indicarono un mese di settembre caldo e siccitoso, mentre ottobre e novembre avrebbero proposto il vero incisivo autunno.
Or bene, al momento si sta verificando l’esatto opposto. Settembre è stato dinamico, a tratti persino fresco e temporalesco. Ottobre, al contrario, sta facendo quel che avrebbe dovuto fare il mese precedente. E per novembre? Cosa dobbiamo aspettarci? Ovviamente ci avvaliamo del supporto di preziosi strumenti previsionali, nello specifico il CFSv2 che utilizza il modello matamtico NCEP. Si parte dalle anomalie mensili (rispetto alla media di riferimento 1999-2010) inerenti le temperature:
La speranza è che non si realizzi ciò che mostra la mappa, ovvero anomalie termiche positive (da 0,5 a 2°C) praticamente in tutta Europa! L’eccezione sarebbe rappresentata dalla nostra Italia, che vedrebbe temperature sostanzialmente in linea con le medie. Perché speriamo che ciò non accada? Semplice, perché si confermerebbe l’andazzo del 2017 e l’inverno apparirebbe lontanissimo! Passiamo alle precipitazioni:
la situazione è meno allarmante, ma non per quel che riguarda le nostre regioni. Se si eccettuano le regioni di Nordovest, le piogge potrebbero essere pari o inferiori (al Centro Sud) al regime pluviometrico di riferimento. E se consideriamo la perdurante, drammatica siccità è senz’altro una pessima notizia.