Se avete letto qualche precedente articolo ora vi starete chiedendo se vi stiamo prendendo in giro. La risposta è no, stiamo soltanto ragionando su archi temporali davvero ampi.
Se state pensando al pezzo sul freddo tranquilli, non è in contrapposizione con queste righe. Perché il freddo potrebbe davvero accompagnarci anche nelle prossime settimane, ma ovviamente saremo ormai in Estate – Estate meteorologica dal 1° giugno (convenzione internazionale) – e ai primi sbuffi anticiclonici ci si potrà mettere in maniche corte.
La nostra paura è quella che vi sia un’estremizzazione – l’ennesima – dei processi meteo climatici. Perché se è vero che le condizioni meteo attuali non hanno nulla a che vedere col mese di maggio è altrettanto vero che tutto ha una sua logica naturale. Se un’anomalia persiste per troppo tempo evidentemente verrà messa a posto da un’anomalia diametralmente opposta.
Sembra una regola fin troppo facile da applicare ma se ci pensate è una regola che trova applicazione in tanti altri settori. Prendete ad esempio la legge della domanda e dell’offerta: se c’è uno squilibrio il prezzo di qualsiasi merce sale o scende e per riequilibrarlo c’è necessità di uno squilibrio in senso opposto. Stessa cosa nei processi naturali, quindi non stupiamoci più di tanto.
Tornando a noi, tornando all’Estate. Sì, potrebbe arrivare in men che non si dica. Ogni momento potrebbe essere quello buono e sappiamo quanto l’argomento si stia facendo stringente. La nostra amata Italia sta già diventando meta abituale del turismo straniero, nel mese di maggio le località costiere cominciando ad affollarsi di turisti del nord Europa alla ricerca dei tepori e della tranquillità di questo periodo.
Quindi siamo consapevoli che la voglia d’Estate cresce, la voglia di caldo anche. Però siamo sempre lì a sperare che il caldo non sia esagerato, che non sia il caldo africano del quale faremo volentieri a meno. C’è chi sarebbe disposto a pagare oro per riavere la bella estate mediterranea, quella che un tempo era portata dall’Anticiclone delle Azzorre.
Tutti a domandarsi che fine abbia fatto questa Alta Pressione. Forse non è mai andata via, forse ha cambiato soltanto abiti adeguandosi al riscaldamento globale. Chissà, magari è per questo che anche quando non è davvero l’Alta Africana fa caldo comunque.
Comunque state tranquilli, il caldo prima o poi sarà lì a ricordarci che l’Estate potrà far parlare di sé e potrebbe come sempre mettere il punto esclamativo sul trimestre che verrà. Con le anomalie attuali è facile ipotizzare altre anomalie, pesanti, stavolta orientate al caldo.