Speriamo che i modelli fisico matematici di sbaglino. Si sbaglino nel proporci un quadro meteo climatico esclusivamente incentrato sull’Anticiclone africano.
Ricapitoliamo: in queste ore una bolla d’aria rovente si sta inserendo sull’Europa occidentale, da lì si espanderà verso est e verso nord, dando luogo a un’ondata di calore di portata eccezionale. Probabilmente ne sentiremo parlare, anzi, nei siti web meteorologici delle nazioni potenzialmente colpite se ne sta già parlando in abbondanza.
Per quanto riguarda l’Italia ripetiamo quanto già scritto: attenzione alle regioni occidentali. Al Nord, sulle tirreniche e in Sardegna la colonnina di mercurio raggiungerà valori di tutto rispetto. Forse non 40°C reali, ma percepiti sì. La differenza lo si sa, sta nell’umidità relativa e quindi nell’afa. Magari si avranno 35°C sul termometro, ma la percezione sarà quella di temperature più alte.
La domanda è che un po’ tutti si stanno ponendo probabilmente è la seguente: l’ondata di caldo colpirà anche l’Italia? Osservando con molta attenzione le ultissime corse dei più importanti modelli possiamo dirvi che non dovrebbe raggiungere l’intensità europea però attenzione, perchè le possibili insidie legate a infiltrazioni d’aria fresca stanno venendo meno.
Sono state letteralmente cancellate, quindi rischiamo di ritrovarci al 10 luglio con un poderoso Anticiclone africano sopra le teste. Sembra infatti destinato a persistere sul Mediterraneo, rafforzandosi proprio sulle nostre regioni. Ecco che quindi siamo andati a dare un’occhiata alle previsioni delle temperature e abbiamo appurato che le anomalie termiche positive dovrebbero proseguire.
Dovrebbero proseguire su tutte le nostre regioni, chi più chi meno avrà il suo bel caldo. Possiamo però aggiungere che al momento non si prefigura l’eccezionalità dell’evento, nel senso che non si vedono temperature tali da far gridare al caldo record. Bella consolazione, direte voi.
Perché poi ci sarà l’afa e quella sì che ci farà soffrire non poco. Quando l’umidità cresce c’è poco da fare, il caldo percepito è maggiore e soprattutto fastidioso. E’ pur vero che siamo in Estate e che a luglio saremo ormai nel cuore della bella stagione, quindi ci sta che l’Anticiclone africano possa prendere il sopravvento e persistere a lungo. Non sarebbe stato normale in passato, ma negli ultimi decenni è questa la normalità. La nuova normalità, come l’abbiamo già definita svariate volte.