Quanto è facile cambiare idea quando si parla di meteo? Fin troppo. Oggi si scrive una cosa, domani un’altra. Oggi si parla di freddo, domani di primavera.
Primavera? Ma stiamo scherzando? Siamo a inizio febbraio, sarebbe una follia se fin da oggi ci si concentrasse sul cambio di stagione. Lasciate perdere i modelli di previsione, ragionate insieme a noi. Meteorologicamente parlando si potrà accogliere la primavera il 1° marzo, questo è vero, astronomicamente nell’ultima decade del mese prossimo. Fate due conti, non bisogna essere esperti in matematica. Nel primo caso abbiamo ancora 20 giorni o giù di lì d’inverno, nel secondo più di un mese.
Non ci vuole mica uno scienziato per stabilire che da qui alle date succitate potrebbe succedere di tutto. Potrebbe arrivare l’Alta Pressione e sancire il lento declino dell’Inverno, ma potrebbe arrivare il freddo e ricordarci che febbraio sa essere un mese cattivo. E se arrivasse il gelo? Allora diventerebbe ancora più cattivo.
No, non abbiamo abdicato. L’ipotesi gelo è ancora in auge, i segnali in tal senso continuano ad arrivare. Anche da quelle proiezioni modellistiche che vorrebbero l’Alta Pressione in progressivo consolidamento. Sarà bene concentrarsi su altri elementi, comunque tenere conto di tutte le ipotesi previsionali.
Badate bene, dovesse arrivare l’Alta Pressione non significherà primavera anticipata. Un periodo di stabilità atmosferica potrebbe starci, anzi, forse sarebbe anche normale vista la costante dinamicità meteo climatica fin qui osservata. Potrebbe arrivare e durare una settimana, o magari qualche giorno, magari più di una settimana. Ciò non vuol dire che l’Inverno è finito. Ciò non vuol dire che la primavera incombe.
Primavera che arriverà, assolutamente, primavera che accoglieremo con favore anche perché stiamo parlando di una delle stagioni più belle.