Risveglio brusco per molte persone nell’area flegrea, a causa di una scossa di terremoto con epicentro a 6 chilometri ad est di Pozzuoli. La terra ha tremato per qualche secondo alle ore 1:17 del 6 dicembre, con magnitudo del sisma pari a 2.8 ed una profondità di circa 2 chilometri.
L’area precisa dell’epicentro è proprio al confine col comune di Napoli, ad Agnano. Il fatto che si sia trattato di un sisma molto superficiale ha fatto in modo che la scossa venisse distintamente avvertita dalla popolazione. Molte le persone che si sono svegliate e riversate in strada.
Il sisma è stato sentito distintamente anche in diversi quartieri di Napoli, in special modo tra Bagnoli, Posillipo e Fuorigrotta. Varie segnalazioni anche dai quartieri del centro. In tanti si sono riversati sui social network alla ricerca di informazioni.
Non si segnalano, al momento, danni a persone o a cose in base alle attuali informazioni. La scossa è stata registrata dai sensori dell’Osservatorio Vesuviano, sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Nella notte precedente erano già state registrate sette piccole scosse tra le 2 e le 4, la più intensa di magnitudo 1.3 della scala Richter, alcune di queste avvertite dalla popolazione. Questo è il segnale che vi è in atto uno sciame sismico che preoccupa la popolazione.
Nei giorni scorsi, invece, numerose scosse, appartenenti allo stesso sciame sismico, erano state registrate nel Sannio, con epicentro tra i comuni di Ceppaloni e San Giorgio del Sannio, ma ben avvertite anche su Benevento.