CRONACHE METEO: come era stato ben previsto dalle mappe dei modelli matematici, il ciclone Idai, dopo essersi spostato dalle zone interne del Mozambico e del Malawi fin sul tratto di mare che separa l’Africa dal Madagascar, si sta ulteriormente rinforzando fino a raggiungere la categoria 3 nella scala dei Cicloni.
A questo punto il ciclone sembra muoversi di moto retrogrado ritornando nuovamente sulle coste del Mozambico e spingendosi verso l’interno.
Nel Mozambico è di nuovo stato di massima allerta da parte delle autorità, in quanto i venti tempestosi sono previsti raggiungere raffiche di oltre 200 km/h, provocando quella che si definisce “Storm Surge”, ovverosia un forte innalzamento delle acque del mare spinte dal vento e dall’ abbassamento della pressione barica.
Si tratta di un’ondata di marea altra 3 metri che potrebbe avere effetti simili a un vero e proprio tsunami, inondando le coste del Mozambico.
Le precipitazioni potrebbero raggiungere valori di 500-800 mm, in grado quindi di provocare devastanti alluvioni.
Il precedente passaggio di questa tempesta, prima che andasse a stazionare sul mare e si rinforzasse a causa delle alte temperature marine, che forniscono energia all’uragano, ha provocato un bilancio disastroso tra Malawi e Mozambico, con 111 morti, numerosi dispersi e gravissimi danni.