Prepariamo spiaggine, ombrelloni, creme solari, pinne, fucile ed occhiali… Eccola, l’Estate. Ecco la svolta meteo che in tanti, tantissimi aspettavano. Sarà definitiva oppure no? Lo scopriremo.
Per il momento accontentiamoci – si fa per dire – di commentare una situazione che per la prima volta da tempo rischia di far parlare di sé in maniera totalmente opposta rispetto a quanto accaduto sinora. Perché sinora si parlava di fresco, di maltempo, di piogge, di temporali, insomma di meteo estremo. E di meteo estremo si continuerà a parlare, ma questa volta perché in primis avremo un ribaltone termico eclatanti e poi perché la fase anticiclonica africana rischia di durare a lungo.
Le temperature del weekend, il momento propizio per uscire di casa e per dedicarsi all’aria aperta, saliranno di molti gradi. Rispetto ai valori dei giorni scorsi, quando si parlava di anomalie termiche negative, saliranno anche di oltre 10°C e in alcune zone d’Italia – laddove le anomalie di segno opposto, ovvero positive, saranno più grandi – si potrebbe arrivare addirittura a punte di 14-15°C.
Per darvi un’idea di quel che sta per accadere abbiamo scelto di mostrarvi una mappa che ormai dovreste conoscere perché utilizzata diverse volte. Ma è utilissima, perché ci dà un’idea delle anomalie termiche di domenica alla quota di circa 1500 metri. Come si vede avremo valori che si scosteranno dalle medie di riferimento (stiamo parlando di una media trentennale 1981-2010) anche di 9-10°C (su Sardegna e zone alpine confinali). Generalmente avremo scostamenti nell’ordine dei 4-5°C ed è interessante notare come inizialmente l’aria calda vada a concentrarsi al Centro Nord.
Significa che la rimonta anticiclonica, come si vede chiaramente sui modelli matematici di previsione, si orienterà dapprima lungo l’asse sudovest nordest ma successivamente dovrebbe spostarsi verso levante andando a coinvolgere più direttamente anche le regioni del Mezzogiorno.