CRONACHE METEO: le infiltrazioni di aria fredda che sono penetrate nella calda cappa africana stabilitasi sull’Italia, hanno provocato grossi temporali, grandinate e numerosi danni anche in zone dove non era previsto il loro sviluppo (la Toscana centro settentrionale).
I temporali al Nord Italia stanno colpendo da alcuni giorni la Pianura Padana, e si sono registrate grandinate enormi con chicchi fino a dimensioni molto rare sul nostro Paese.
Nel vercellese i chicchi di grandine hanno raggiunto gli 8 cm di diametro, la dimensione di un’arancia, distruggendo automobili e perfino tetti e tegole; la stazione meteorologica di Vercelli ha registrato la caduta di 36,6 mm di pioggia in un’ora, la sera del 6 Luglio scorso.
Lo stesso 6 Luglio gravi grandinate hanno devastato raccolti nel Trevigiano, nel Veneto, che è stato nuovamente colpito da forti temporali e grandine nel pomeriggio del 7 Luglio (sono caduti 32 mm di pioggia a Treviso, e 55,4 mm di pioggia a Mogliano Veneto).
Sulle Dolomiti trentine, in Val di Fassa, raffiche di vento a 100 km/h di velocità hanno abbattuto decine di alberi, rinnovando la “strage di alberi” che si era verificata durante la forte sciroccata della fine di Ottobre 2018.
Altre devastazioni per la grandine sono avvenute nei giorni scorsi sulla Lombardia.
La mattina del 7 Luglio è arrivato un inatteso fenomeno temporalesco sulla costa toscana centro settentrionale e poi sulla Toscana interna; sono caduti 88,6 mm di pioggia in una sola ora a Cervaiole, località della Versilia, e 30,2 mm a Lucca.
Anche qui le forti raffiche di vento legate al temporale hanno abbattuto piante e rami di alberi sono caduti lungo le strade.
Nelle tre immagini, i radar delle ore 11 in Versilia, delle ore 17 in Veneto, ed i chicchi di grandine caduti nel Vercellese.