L’evoluzione meteo di prossimi giorni sarà caratterizzata dall’imminente flusso d’aria fredda che raggiungerà le regioni centro-settentrionali proveniente da est, in un contesto di alta pressione che favorirà lo sviluppo di nebbie anche dense sua Valle Padana. E per effetto delle inversioni termiche si avrà un abbassamento sensibile della temperatura, in particolare nelle ore diurne dove la nebbia persisterà.
Il calo termico si sentirà anche in montagna, dove si abbasseranno le temperature su tutto l’arco alpino dell’Appennino settentrionale.
Nel resto d’Italia dominerà l’influenza dell’anticiclone, la temperatura pomeridiana sarà diffusamente superiore alla media tipica di questo periodo, mentre di notte il cielo sereno favorirà temperature più basse, ma generalmente prossime alla norma.
Nel frattempo, un’area ciclonica in formazione tra la Tunisia e la Libia, influenzerà marginalmente la Sicilia, con venti provenienti da scirocco, che addenseranno nuvolosità sul settore orientale, causando sporadiche precipitazioni, oltre che un rinforzo del vento.
Col trascorrere dei giorni, la nebbia tenderà a divenire persistente sulla Valle Padana, generando freddo piuttosto pungente, oltre che una sensibile riduzione della visibilità orizzontale. Si avranno forti brinate, con anche gelate. Localmente la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere i 5° sotto lo zero.
Nelle grandi aree urbane, al pomeriggio la nebbia dovrebbe parzialmente dissolversi, per poi tornare al tramonto, riportando freddo e tempo uggioso.
Verso la seconda parte della settimana si manifesterà un cambiamento delle condizioni meteo: un nuovo flusso d’aria umida proveniente dall’Oceano Atlantico riuscirà ad oltrepassare l’anticiclone attraverso la Francia. Si verificherà un aumento della nuvolosità a partire della Sardegna verso le regioni tirreniche, quale anteprima di un cambiamento più netto che avrà luogo nei giorni successivi.
La prossima settimana le condizioni meteo saranno più invernali rispetto a quella precedente, con temperatura generalmente inferiore.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni, hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
– ANCONA