CRONACHE METEO: dopo una lunga siccità della durata di alcuni anni, con scarsità di precipitazioni invernali, sembra iniziata l’inversione di tendenza per il territorio californiano con la sua lunga catena montuosa, e l’inversione pare iniziata già da un paio di anni, con precipitazioni sempre crescenti, tanto che, a questo punto, l’intera California è stata dichiarata uscita fuori dalla siccità.
La Sierra Nevada è una catena montuosa lunga circa 640 chilometri da nord a sud, e presenta il Lake Tahoe, il più grande lago alpino del Nord America, e il Monte Whitney, la cima più alta a quota 4421 metri.
La catena montuosa, estesa in longitudine, si oppone, nella stagione invernale, alle correnti oceaniche provenienti da ovest, e quindi in un anno normale è una zona molto nevosa e piovosa.
L’anno pluviometrico viene considerato nel periodo che va dal 1 ottobre fino al 30 settembre; normalmente, in questo anno, cadono sulla Sierra settentrionale 1513 mm di pioggia (media di 8 stazioni della zona).
Al 30 marzo, la pioggia caduta è stata di 1539 mm, già superiore alla norma, con ancora 6 mesi per la fine della stagione.
Attualmente, si tratta del quarto anno più piovoso di sempre (al primo posto la stagione 2016-17, con la caduta di 2405 mm di pioggia), tuttavia, mancano ancora i mesi da Aprile a Settembre 2019, prima di arrivare ad un computo finale della pioggia annua).
Al momento, la stazione di Mammoth Mountain, che parte dai 2400 metri ed arriva fino a 3370 metri di quota, presenta un’altezza della neve che va dai 200 ai 500 cm.