Situazione ed evoluzione: abbiamo motivo di credere che le prossime due settimane saranno caratterizzate da temperature e umidità simil tropicali. Purtroppo c’è ben poco da fare, quando l’anticiclone nordafricano si espande rapidamente verso nord, è impervio a qualsiasi fronte temporalesco che giunge dall’Oceano Atlantico, scalfirlo, figuriamoci demolirlo alla fine di Luglio, nel periodo più caldo dell’anno insieme alla prima decade di Agosto.
Eppure qualche cenno di refrigerio si intravede, ma porterebbe la temperatura neppure ai valori medi stagionali, per intenderci, tenerla al di sopra della media.
L’anticiclone nordafricano sta alterando il clima estivo italiano e di molte regioni europee, innalzando la temperatura media di molti gradi centigradi, ben oltre le aspettative. Ed è perciò che le proiezioni sul clima che cambia insistono nel prospettare temperature estive future atroci. Qualche giorno fa molte testate giornalistiche hanno pubblicato come potrebbero essere le future stagioni estive in varie città europee, comprese Roma e Milano. Addirittura, Milano diventerebbe calda come Dallas durante la stagione estiva, Zurigo in Svizzera, avrebbe le attuali temperature di Milano. A Londra la temperatura dovrebbe essere quella che attualmente si registra a Barcellona. A Roma la temperatura dovrebbe essere quella tipica delle coste meridionali della Turchia.
Dopo questo excursus verso proiezioni climatiche ben distanti da giorni d’oggi, andiamo a osservare che cosa dovrebbe accadere durante la settimana. Lo vedremo per ora in sintesi, in quanto in giornata sarà emesso il nuovo bollettino meteo con validità sette giorni.
Ebbene tutta la settimana sarà caratterizzata dall’influenza dell’alta pressione africana, con temperature che si manterranno decisamente superiori alla media, in particolar modo nel Nord del nostro Paese, le regioni centrali tirreniche e la Sardegna. Il settore adriatico, gran parte del Sud Italia, così anche una porzione della Sicilia, potrebbero essere interessati da correnti provenienti da nord-est, decisamente meno roventi, che seppur mantenendo la temperatura sopra la media, non dovrebbero attenuare l’ondata di calore.
Nella regione alpina e prealpina, nel corso della settimana, ci sarà occasione per sporadici temporali. Ma attenzione, questi potrebbero assumere caratteristica di forte intensità, ed essere accompagnati nuovamente da locali, ma furiose grandinate, anche con chicchi di grosse dimensioni.
La grandine, è stato un evento atmosferico che nelle ultime settimane ha fatto parecchio discutere. Abbiamo veduto soprattutto le immagini di Pescara bombardata da blocchi di ghiaccio che hanno raggiunto il diametro sino a 15 cm. Tale evento meteo è stato riportato dalle cronache anche negli Stati Uniti d’America, dove la grandine gigante non è una novità.
E siccome il clima europeo si sta estremizzando, ciò potrebbe voler dire che il caldo potrebbe raggiungere intensità notevole sul settore nordoccidentale italiano, in quanto sulla Francia e parte della Spagna sono attese temperature altissime, anche superiori ai 40° centigradi. Addirittura, in Francia i modelli matematici prevedono picchi di 42° centigradi. Se tale evento meteo dovesse succedere, cosa altamente probabile, sarebbe di rilevanza decisamente storica, in quanto in un’unica stagione estiva avere due ondate di calore di portata così notevole, potrebbe essere senza precedenti da quando si misurano le temperature in Francia.
C’è veramente poco da aggiungere se non che il caldo nel corso dei giorni diventerà anche afoso, rendendo le notti piuttosto difficili, e anche coloro che si troveranno in vacanza cominceranno a patire il caldo, soprattutto nelle località di costa, anche se la brezza di mare rimescola era l’aria, la temperatura superficiale marina sta raggiungendo valori molto elevati, e con il caldo dei prossimi giorni, la temperatura marina crescerà ancora. Pertanto il vento di mare sarà un effimero refrigerio.
Fino a ieri vi avevamo parlato di un potenziale refrigerio sul finire di questa settimana, al momento le previsioni più affidabili, propongono un round temporalesco quasi esclusivamente nella regione alpina, prealpina e nelle alte pianure del Nord, dove si avrebbero eventi meteo violenti, con grandine ed refrigerio solo temporaneo. Le previsioni a più lungo termine prospettano la prosecuzione del caldo africano.
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Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni, hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.