CLIMA E METEO: diversi studiosi stanno interrogandosi riguardo alla validità della teoria dell’astronomo svedese Svenmark, il quale ha supposto che l’aumento dei raggi cosmici nei periodi di calma dell’attività solare possa aumentare le nuvole e le precipitazioni sulla Terra.
Tale teoria suppone che l’indebolimento dell’attività della nostra stella, faccia sì che le particelle presenti nello spazio possano colpire con maggiore intensità la nostra atmosfera (in quanto non vengono spazzati via dal vento solare).
Questi raggi cosmici, particelle cariche provenienti dallo spazio profondo, interagirebbero con l’atmosfera causando la formazione di nuclei di condensazione per la formazione di nuvole, aumentando le precipitazioni e nel contempo raffreddando il nostro pianeta.
La teoria deve essere ancora provata, tuttavia quest’anno abbiamo assistito ad un forte aumento delle piogge negli Stati Uniti, tanto che il periodo di 12 mesi che va da Maggio 2018 ad Aprile 2019 è stato il più piovoso nella storia.
Il totale di precipitazione media di 36 pollici è stato superato per la prima volta, con 36,2 pollici (919,48 mm).
Solo il 2% del territorio statunitense è al momento in fase di siccità, contro il quasi 40% dello scorso anno.
Il periodo semestrale da Ottobre 2018 ad Aprile 2019 è stato uno dei più freddi dell’ultimo secolo, secondo forse soltanto all’analogo periodo 1978-79.