Dall’estate all’inverno improvviso! Sta ormai accadendo questo sulla parte occidentale degli USA, alle prese in questi giorni con un intensa fiammata di caldo estivo. Lo dimostrano le temperature, con valori massimi che si sono spinti ben oltre i 30 gradi in Colorado a 1500 metri di quota.
Questa rimonta d’aria calda tropicale è destinata a cedere subito il passo ad una massiccia invasione di masse d’aria molto fredda in discesa dal Canada, che scalzeranno l’aria calda preesistente facendo precipitare la colonnina di mercurio anche di 25/30 gradi in meno.
L’irruzione gelida scaturità da una profonda depressione artica, che dal Canada affonderà verso le Grandi Pianure con associata una perturbazione al cui seguito affluirà l’aria gelida che porterà neve fino a quote estremamente basse sulle Montagne Rocciose.
A Denver, dove in questi giorni si sono raggiunti picchi prossimi ai 30 gradi, la colonnina di mercurio sta crollando ed entro giovedì sera si porterà addirittura sotto lo zero, con il probabile arrivo della prima neve di stagione.
Non c’è comunque troppo da sorprendersi, in quanto il clima degli Stati Uniti può proporre questi estremi meteo così eclatanti. In questo paese, infatti, possono essere dei veri e propri tracolli termici che per noi sarebbero praticamente inimmaginabili.
Gli Stati Uniti sono nel bel mezzo fra un’area di gelo estremo importante come il Canada e un’area di temperature elevatissime tutto l’anno come i Caraibi: quando i fronti scendono da nord-ovest, portano aria dal Canada che può essere notevolmente fredda.